“Mèh, fàmmene scì, ca-iè ttarde!” – “Aspìitte, addò và, mò vènene le gelate do furne”.
“Vabbè, fammene andare ch’è tardi” — “Aspetta, dove vai, stanno per arrivare i gelati da forno”.
Avvezzo alle spiritose invenzioni linguistiche, questo peculiare modo di dire dell’arguto popolo barese ha un preciso riferimento storico. Nasce sul finire degli anni Venti del Novecento, grazie ai famosi gelati della Pasticceria-gelateria di Felice Lippolis, in piazza sant’Antonio e pubblicizzati al grande pubblico nella prima Fiera del Levante del 1930.
Ma non è di questo che intendiamo parlare, quanto piuttosto di un’altra “iniziativa” partorita dalla mente fervida del Lippolis: l’Hotel Adria, che ha oltre cent'anni. Venne infatti inaugurato nel 1922.
Ma cosa sappiamo di Felice Lippolis? Nasce il 7 ottobre 1874, da una famiglia nocese di caffettieri-pasticcieri.
Suo nonno Felice (classe 1818), ultimo di sette figli, nel 1856 lascia Noci, suo paese d’origine, e si trasferisce a Bari, aprendo un Caffè-Dolciumi a Barivecchia, in piazza Arcivescovado 8/9. Ha con sé la moglie e tre figli, Giuseppe, Chiara e Anna. Avendo esperienze di caffettiere a Noci, lancia una specialità di tarallini all’uovo “giulebbati” (che fossero i primi écchie de sanda Lecì ?), ottenendo un buon successo.
Il figlio Giuseppe, presa la licenza elementare, va a lavorare al Caffè “Spezieria Manuale” di Michele Scarano al corso V. Emanuele II, con lui, apprendista, Francesco Bitetto (u marenaridde) col quale instaura diversi comparaggi. Appreso il mestiere, torna a lavorare con papà Felice, iniziando la produzione di confetti. A ventidue anni, sposa Maria Michela Bonante, figlia (fu Tommaso) e, il 7 ottobre 1874, nasce il nostro Felice, che a tre anni rimane orfano di madre. Il padre si risposa, e da questa unione nascono sette figli, ma ne sopravvivono solo Vito e Girolamo. Rimasto nuovamente vedovo, si risposa una terza volta.
Felice a quattordici anni va a lavorare presso la pasticceria di Antonio Tomasicchio in corso Vittorio Emanuele. Nel 1899, a ventiquattro anni, sposa Maria Spadafina di anni diciassette, orfana di entrambi i genitori, la quale porta in dote un palazzotto in via Zuppetta (il futuro Hotel Adria), e nascono cinque figli: Giuseppe (1900), Nicola (1902, futuro assessore e creatore del Maggio Barese), Mario (1904), Maria (1906) e Alberto (1908).
Gli anni della prima guerra furono terribili, dato che venne proibita la fabbricazione dei dolciumi per cui il nostro, dopo essere riuscito a evitare la chiamata alle armi, iniziò a girare l’Italia, comprando e vendendo partite di merci varie. Tra gli altri affari, a Pola, comprò, per 300 mila corone (180 mila lire) la gestione di un albergo e si trasferisce a Trieste. Ma non erano solo affari, perché quella zona era frequentata da un nutrito numero di baresi.
Rientrato a Bari, mentre la pasticceria riprendeva la sua attività grazie alla presenza della moglie, Felice comincia i lavori del suo palazzo di via Zuppetta, trasformandolo in albergo. Nel 1921, inaugura l’Hotel Regina e l’anno successivo nasce L’Hotel Adria.
Da quattro generazioni, la famiglia Lippolis si dedica con passione e professionalità all'arte dell'ospitalità, accogliendo calorosamente tutti coloro che viaggiano per lavoro o desiderano trascorrere una piacevole e ristoratrice vacanza. Situato nel cuore pulsante di Bari, il nostro albergo rappresenta un punto di riferimento ineguagliabile per chi cerca un soggiorno confortevole e impeccabile, dove ogni dettaglio è curato con attenzione. Tutto lo staff, altamente qualificato e preparato, si impegna quotidianamente con dedizione e cortesia per offrire servizi di alto livello, camere curate e pulite, garantendo così un'esperienza memorabile a ogni ospite, siano essi viaggiatori singoli in cerca di avventura o famiglie che desiderano un angolo di relax e tranquillità. Siamo qui per assicurarvi che ogni momento trascorso con noi sia speciale e indimenticabile.
“Camera dotata di tutti i comfort, tantissime prese per ricaricare contemporaneamente tutti i dispositivi! Colazione ricca e variegata! C'è anche il ristorante dove si mangia bene senza spendere una fortuna! Ci si muove a piedi e in 5 minuti si è in via Sparano, la via principale di Bari! Direi che è proprio la scelta giusta!”
"Vi ero già stata in quest'albergo infatti ci sono tornata volentieri"
“Un hotel da 10 e lode” Davvero una piacevole sorpresa questo hotel a due passi dalla stazione e quindi in posizione ottimale per vicinanza al centro e ai mezzi di trasporto pubblici. Personale cortese, professionale e mai invadente. Le stanze sono pulitissime, accoglienti e hanno tutti i comfort, compresa una vera connessione wifi gratis, visto che a molti altri alberghi il wifi è lento e problematico”